Siamo andati a scoprire il faro di Punta Palascìa, a pochissimi chilometri a sud di Otranto…si tratta del punto più a oriente d’Italia.
Abbiamo scelto di venirci nel tardo pomeriggio, sia per evitare le ore più calde, sia perché immaginiamo che i colori e l’atmosfera, in questa parte della giornata, possano essere magici.
Il faro non si fa vedere direttamente dalla strada, perché si trova più in basso, praticamente a livello del mare.

Lasciato il VAN sullo spiazzo adiacente la stazione radar della Marina Militare, eccolo lì che spicca tra le rocce, dominando l’azzurro del mare, mentre assiste all’incontro dei due fratelli, l’Adriatico e lo Ionio. Sì, perché diversamente da quanto spesso si pensa, dal punto di vista geografico, il confine tra i due mari è proprio identificato dalla linea che parte da punta Palacìa e arriva in Albania.

Siamo proprio fortunati: l’aria particolarmente nitida di questa giornata, ci permette di stupirci della meraviglia delle montagne albanesi che spuntano all’orizzonte: è difficile riuscire a spiegare il fascino di questo posto…
Ci prepariamo a scendere lungo il sentiero che porta al faro: si tratta di una passeggiata di un qualche minuto, niente di pericoloso, intendiamoci…ma è meglio avere un paio di scarpe comode. Ovviamente, il più piccolo dei nostri 3 si è accomodato nel marsupio a spalla.

Il biglietto d’ingresso al faro ha un costo di 5 €, solo per noi adulti, e permette di fermarsi salendo lungo le scale in un paio di sale che ospitano esposizioni fotografiche e mostre legate al mondo del mare.

Il biglietto d’ingresso al faro ha un costo di 5 €, solo per noi adulti, e permette di fermarsi salendo lungo le scale in un paio di sale che ospitano esposizioni fotografiche e mostre legate al mondo del mare.

Una volta in cima, mentre la simpatica guida ci racconta la storia del faro, rimaniamo senza fiato davanti all’incontro di cielo, mare e terra. Sì, è proprio così, scegliere di venire qui a quest’ora è stata una mossa azzeccata.

Torniamo giù…un piccolo bar con i tavolini sistemati su una terrazza, ci dà la possibilità di restare immersi per qualche altro minuto in questa atmosfera incantata e poi siamo pronti per riprendere il sentiero che risale lungo la scogliera.