Anche stavolta decidiamo di tornare nella nostra Brindisi attraversando la litoranea Leuca-Otranto, senza una meta precisa

…veniamo da diversi giorni trascorsi al campeggio Riva di Ugento, di cui vi parleremo in maniera più approfondita in un’altra occasione, e per questo non cerchiamo un’intera giornata al mare ma proprio un posto tranquillo dove fare una breve sosta, magari un tuffo, e poi ripartire.
E così dopo pochi chilometri immersi nel fascino della litoranea adriatica SP358, ci sovviene di aver visto una foto di cala dai colori spettacolari dalle parti di Marittima…superata quindi Tricase Porto e Marina di Andrano, pochissimi minuti prima di Castro, appare uno spiazzo con possibilità di parcheggio:

siamo in corrispondenza della deviazione verso la vicinissima Marittima e dalla strada non si riesce a scorgere lo spettacolo che tra poco scopriremo. Parcheggiamo direttamente su uno degli stalli disponibili sul lato della litoranea e scendiamo verso il mare imboccando un sentiero immerso nel verde.
Improvvisamente si apre davanti a noi uno splendido fiordo dall’acqua cristallina, racchiuso tra due ali di roccia alte abbastanza da proteggerci dal vento sostenuto di questa giornata.

Non troviamo sabbia ma un comodo accesso in acqua da un misto di roccia e gradini in cemento. Nonostante sia un sabato di Luglio, qualche nuvoletta di passaggio ha evidentemente scoraggiato i più e quindi la cala non è particolarmente affollata. Dal piccolo bar con una terrazza piazzato al centro dell’insenatura, si spande musica estiva, che non disturba, ma che anzi colora con altre sfumature il pomeriggio… l’atmosfera che questa piccola perla ci riserva è davvero speciale.